Corso RSPP Modulo B comune
Informazioni di base sul corso:
- Data inizio: CONFERMATO
- Destinatari: è rivolto chiunque intenda acquisire la formazione necessaria e prevista dall’Accordo Stato Regioni del 7/7/2016 per assumere il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) o di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP).
- Prezzo: €.
- Sede del Corso: Piacenza
- Durata: 48 ore, dalle quali è esclusa la verifica di apprendimento.
L’Accordo Stato Regioni del 7/7/16 ha dato precise indicazioni in merito alle caratteristiche dei corsi di formazione necessari per assumere il ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP). Il corso per RSPP e ASPP MODULO B comune a tutti i macrosettori produttivi, approfondisce la tematica della sicurezza e dei rischi presenti sul luogo di lavoro ed è propedeutico per l’accesso ai moduli di specializzazione.
Si ricorda che, nei primi 5 anni dall’entrata in vigore dell’Accordo del 7/7/2016 (cioè fino al 2/9/2021), la frequenza al modulo B COMUNE o a uno o più modulo di specializzazione B-SP1, B-SP2, B-SP3 e B-SP4, è riconosciuta ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di aggiornamento per gli RSPP e ASPP formati ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 26/01/2006.
Argomenti Corso Rspp Aspp
Programma conforme al punto 6.2 dell’Accordo Stato Regioni del 7/7/2016:
Lezione 1 (4 ore)
– Presentazione del corso e dei partecipanti
– Approfondimento sulla valutazione dei rischi, sulle tecniche e metodologie di valutazione dei rischi
– Norme tecniche per la valutazione dei rischi
– Esercitazioni e studio di casi specifici di analisi e valutazione dei rischi
Lezione 2 (4 ore)
– Ambienti e luoghi di lavoro: caratteristiche, microclima, illuminazione
– L’ergonomia del posto di lavoro
– Esercitazione sulla valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro
Lezione 3 (4 ore)
– Rischio incendio: come valutarlo e determinare le misure di sicurezza
– Panoramica sulla normativa antincendio nazionale vigente
– La gestione delle emergenze
– Il rischio di esplosione: cenni sulla classificazione delle aree con rischio di esplosione
– La valutazione del rischio di esplosione e l’identificazione delle misure di sicurezza
– Le Direttive ATEX
Lezione 4 (4 ore)
– Rischi infortunistici connessi con le attrezzature e le macchine
– Il rischio elettrico
– Gli impianti elettrici: caratteristiche e modalità di verifica e manutenzione
– Il rischio da scariche atmosferiche
– La movimentazione delle merci: mezzi di trasporto, apparecchi di sollevamento e attrezzature per trasporto merci
Lezione 5 (4 ore)
– Il rischio da caduta dall’alto
– La movimentazione manuale dei carichi: i rischi connessi con una delle attività più diffuse negli ambienti di lavoro
– Il D. Lgs. 81/08 e la movimentazione manuale dei carichi
– Metodologie per la valutazione dei rischi: la norma UNI ISO 11228-1 “Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 1: Sollevamento e spostamento” e il metodo NIOSH
Lezione 6 (4 ore)
– Il rischio derivante dalle operazioni di traino – spinta: la norma UNI ISO 11228-2 “Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 2: Spinta e traino”
– Gli strumenti per la misurazione delle forze di traino – spinta: il dinamometro
– Il rischio derivante dai movimenti ripetuti: la norma UNI ISO 11228-3 “Ergonomia – Movimentazione manuale – Parte 3: Movimentazione di piccoli carichi con grande frequenza” e la check list OCRA
– I rischi da movimentazione carichi per mezzo di attrezzature
– Esercitazione sulla valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi
Lezione 7 (4 ore)
– Le attrezzature munite di videoterminale
– Il rischio da stress lavoro correlato
– Fenomeni di mobbing e burn out
Lezione 8 (4 ore)
– Rischio rumore e vibrazione: valutazione e misure di sicurezza
– Il rischio da campi elettromagnetici e il D. Lgs. 81/08: i livelli di esposizione e gli obblighi previsti dal capo IV del D.Lgs. 81/08
– Il rischio da radiazioni ottiche artificiali (ROA) e il D. Lgs. 81/08
– La norma UNI 14255 “Misurazione e valutazione dell’esposizione personale a radiazioni ottiche incoerenti”
Lezione 9 (4 ore)
– Approfondimento sul rischio chimico, mutageno e cancerogeno
– Il rischio amianto
– Il rischio da agenti biologici
Lezione 10 (4 ore)
– Lavori in ambienti confinati: le linee guida di riferimento per la sicurezza.
– Il D.P.R. 177/11 sulla qualificazione delle imprese operanti in ambienti confinati
– Come certificare i requisiti delle imprese operanti in ambienti confinati.
Lezione 11 (4 ore)
– Rischio connesso con le attività su strada
– La gestione dei rifiuti
– Rischi connessi con l’assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope ed alcol
Lezione 12 (4 ore)
– Introduzione all’organizzazione dei processi produttivi ed ai rischi connessi con l’organizzazione del lavoro
– La gestione della manutenzione degli impianti, delle attrezzature e degli ambienti di lavoro
– I lavori in appalto e i rischi interferenti: l’unico documento di valutazione dei rischi (DUVRI)
– Esercitazione sulla valutazione e gestione dei rischi interferenti
Verifica finale di apprendimento, mediante test e con prova di tipo descrittivo basata sulla risoluzione di 5 domande aperte su casi reali.
Propedeuticità al corso:
Si ricorda che, come previsto al punto 6.1 dell’Accordo Stato Regioni del 7/7/16, il corso Modulo A è propedeutico per la partecipazione agli altri moduli (B e C).
Docenti
Il corso RSPP Modulo B è tenuto da docenti esperti nelle varie tematiche affrontate, tutti qualificati come formatori sulla sicurezza ai sensi del D.I. 6/3/13 .
Attestati di frequenza e valutazione dei partecipanti
Ad ogni partecipante al “MODULO B COMUNE: CORSO RSPP E ASPP – ACCORDO STATO REGIONI DEL 7/7/16” verrà rilasciato un attestato di frequenza con verifica dell’apprendimento.
Sarà rilasciata dispensa informativa per approfondimento argomenti e aggiornamento
Il corso RSPP Modulo B Comune è svolto con metodo interattivo. Sarà favorita la discussione su casi pratici riscontrabili nella tipica attività del RSPP e del ASPP. Durante il corso saranno proposte esercitazioni e studi di casi proposti dai docenti.